Consumano meno sostanze, fra alcol e droghe, ma tra loro cresce il disagio psicologico: è il ritratto degli adolescenti toscani che esce dall'ultima indagine Ars, l'Agenzia regionale di sanità che ieri ha presentato il rapporto Edit basato su un campione di quasi 5.000 interviste.
Quello sulla salute mentale è proprio il dato più allarmante: il 29,7% degli adolescenti dichiara uno stato di disagio psicologico, in forte crescita rispetto al 15,1% registrato nel 2008. Aumentano anche i ricoveri psichiatrici tra i 14 e i 19 anni, passati da 2,3 casi per 1.000 nel 2005 a 8,9 nel 2024. Inoltre, il numero di adolescenti che dormono meno di 7 ore a notte è salito dal 28% al 41%.
Al capitolo sostanze, rispetto al 2005 l'assunzione di stupefacenti risulta in calo. La percentuale di ragazzi e ragazze intervistati che dichiara di aver fatto uso di droga nell'ultimo mese è passata dal 19% all'8,7%. La cannabis rimane la più diffusa ma in forte diminuzione: dal 18,1% al 7%.
Anche l'alcol registra un calo: il numero di ubriacature nell'arco di un anno è sceso dal 44,4% al 38,9%. Il fumo di sigaretta, dopo anni di consumo stabile, diminuisce significativamente tra i fumatori abituali: dal 15,2% al 3,9%. In parallelo però aumenta l'uso delle sigarette elettroniche, passato dal 9,3% al 21%.
L'uso dello smartphone è ormai quasi universale (98%), con oltre un terzo dei ragazzi che trascorrono oltre 5 ore al giorno incollati allo schermo.
Quanto ai rapporti sessuali, la prima esperienza avviene più tardi: oggi il 34,5% degli studenti si dichiara sessualmente attivo, rispetto al 41,4% del 2005.
Parallelamente, il numero di giovani tra i 15 e i 19 anni con patente si è dimezzato, passando dal 62,5% al 31,1%.
Tra i giovani toscani crescono sovrappeso (dal 10,6% al 13,9%) e obesità (dall'1,9% al 3,5%), con una riduzione del consumo quotidiano di frutta e una diminuzione dell'attività fisica settimanale.