Sono stati 1 milione e 722mila i toscani che nel corso del 2024 hanno fatto acquisti online, vale a dire il 47% dei residenti: il dato colloca la Toscana al terzo posto in Italia per incidenza dell'e-commerce rispetto alla popolazione, alle spalle solo della Provincia autonoma di Trento (49,2%) e della Valle d'Aosta (47,2%).
La percentuale toscana, per altro, così come quella delle regioni compagne di podio supera nettamente quella media nazionale che si ferma al 31,31%.
Secondo un'analisi dell'ufficio studi della Cgia di Mestre su dati Istat ed Eurostat, le compravendite di beni e servizi tramite internet hanno registrato un autentico boom, e ciò nonostante la parallela tenuta degli acquisti in negozi e botteghe fisici: "Il commercio fisico mantiene ancora la quota dominante delle vendite e rimane centrale nelle abitudini dei consumatori", spiegano gli analisti.
Tuttavia gli acquisti per via telematica aumentano, e online si comprano specialmente abbigliamento e accessori (23,2% del paniere complessivo degli acquisti), seguiti dagli articoli per la casa (13,7%).
Le conclusioni confortano tutti: "Se il commercio online sta aumentando la sua quota di mercato, i negozi tradizionali, seppur in difficoltà, continuano comunque a generare la maggior parte del fatturato delle vendite al dettaglio a beneficio dell’occupazione, del tessuto urbano e della qualità della vita. Certo, l’e-commerce sta diventando un fenomeno sempre più diffuso, ma non è destinato a cancellare l’attività dei negozi di vicinato", sottolineano gli studiosi mestrini.