Accumulare e salvaguardare acqua entro un piano regionale per la sovranità idrica della Toscana: è uno dei punti programmatici che il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione in vista delle elezioni del 12 e 13 Ottobre prossimi, Alessandro Tomasi, ha messo in chiaro a margine di un incontro con Agci Toscana, l'associazione delle cooperative.
La sfida da cogliere, a suo avviso, è quella di fronteggiare i cambiamenti climatici in una prospettiva di autosufficienza rispetto alla risorsa idrica ad uso sia alimentare che agricolo per quanto attiene l'irrigazione.
Il piano regionale dovrebbe, nell'idea di Tomasi, coinvolgere anche i Comuni nello stoccaggio e la salvaguardia dell'acqua. L'idea è emersa nel contesto del dibattito sulle attività della Multiutility toscana inerente all'acqua pubblica, che però secondo il candidato presidente di centrodestra non può prescindere dagli investimenti contro la dispersione idrica e la carenza di acquedotti.