Una presa in carico a 360 gradi per bambini, adolescenti e adulti con disturbi dello spettro autistico. È questo l'obiettivo della delibera della Giunta regionale approvata nei giorni scorsi e che stabilisce come, entro la fine del 2024, dovrà essere elaborato da un apposito gruppo di lavoro tecnico il Piano regionale autismo.
Questo dovrà seguire le linee guida dell'Istituto superiore di sanità e, dunque, anche della terapia Aba, ramo applicativo dell'analisi del comportamento che promuove comportamenti socialmente rilevanti come le abilità scolastiche, sociali e comunicative.
La delibera, inoltre, si preoccupa anche di garantire, nel periodo transitorio, la prosecuzione di tutte le terapie Aba, con un rimborso giornaliero pari a 15 euro. La richiesta di rimborso del contributo dovrà essere presentata assieme alla proposta di piano di trattamento terapeutico, non superiore a 6 mesi, redatto da un medico specialista del sistema sanitario regionale.
Al gruppo tecnico, che sarà formato almeno da due specialisti delle Asl, spetterà l’individuazione di percorsi di presa in carico dei pazienti, garantendo tutte le terapie che riguardano il comportamento.
Il lavoro del tavolo tecnico sarà accompagnato dal contributo della Consulta regionale delle associazioni dei familiari e delle persone autistiche, un nuovo organismo rappresentativo di tutte le associazioni toscane con il fine di garantire la partecipazione attiva dei familiari e degli utenti.