Da Siena a Livorno a Grosseto, continuano in Toscana come nel resto d'Italia a comparire finti volantini con intestazione (falsa) del ministero dell'interno che invitano i non residenti ad abbandonare le abitazioni sotto minaccia di supersanzioni e perfino l'arresto con reclusione fino a 12 anni per violazioni inesistenti. Sono annunciati sopralluoghi di verifica con fior di documentazione da esibire su identità e titolo abitativo.
Tutto farlocco, e a mettere in guardia contro quello che da caso isolato sta diventando un evidenza che si allarga a macchia d'olio sono le questure toscane. Il tam tam è crescente e vede il fenomeno emergere anche in altre parti d'Italia: "È evidentemente una truffa da non assecondare. L’avviso esordisce richiamando un inverosimile obbligo, ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale, di lasciare le eventuali abitazioni ospitanti per un non meglio specificato fine. Obbligo che verrebbe verificato da un presunto controllo delle forze di polizia".
La polizia di Stato rassicura dunque circa la falsità del foglio, teso presumibilmente a consentire ad "alcuni malviventi di introdursi indisturbati nelle abitazioni" dopo che gli abitanti le hanno lasciate incustodite: "Chi si imbatte in simili volantini è pregato di recarsi all’ufficio di polizia più vicino o alla stazione dei carabinieri per denunciare l’accaduto".