Cronaca

Finto avvocato e falso maresciallo, truffe a ripetizione

Si ripetono a ritmo serrato i raggiri che prendono di mira anziani ma non solo, spaventati e indotti a consegnare tutti i loro averi

Finto avvocato e falso maresciallo: sono loro i personaggi protagonisti dei raggiri che si susseguono a un ritmo sempre più serrato con persone non solo anziane nel mirino. Le vittime vengono spaventate e così indotte a consegnare tutti i loro averi ai malviventi.

Succede ovunque, ma nel Fiorentino il fenomeno sta assumendo proporzioni preoccupanti: 6 colpi con truffa messi a segno nel giro di una decina di giorni. L'ultimo denunciato è avvenuto proprio ieri pomeriggio a Firenze, e a rimanere gabbata è stata una donna di 69 anni.

La tecnica è quella di un primo contatto spesso telefonico: un sedicente avvocato o maresciallo avvisa la vittima designata che un parente, spesso un figlio o nipote, si trova in arresto o nei guai il più delle volte per incidenti stradali in realtà mai avvenuti. Si afferma che per trarlo d'impaccio o farlo rilasciare servono soldi.

Cuore di nonna, di mamma o di zia vanno in sussulto, ed ecco che quando il malvivente si presenta alla porta la persona nel mirino consegna tutto quel che ha, soldi e gioielli. Salvo poi recuperare lucidità e mettersi in contatto con l'ignaro congiunto che invece sta benissimo e scoprire il raggiro. I carabinieri ammoniscono: mai dare retta agli sconosciuti. Una campagna di informazione itinerante è già in corso.