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Fiumi osservati speciali, scuole ancora chiuse per l'allerta

In diverse province i sindaci hanno deciso di sospendere la didattica. Nella notte maggiori cumulati tra Apuane, Lunigiana, Lucchesia e Pistoiese

L'allerta meteo di codice arancione per il rischio idrogeologico, emanata dalla Sala operativa della Protezione Civile della Toscana tenendo conto della giornata di pioggia e della situazione sul territorio dopo lo scorso fine settimana, ha spinto molti sindaci a chiudere le scuole.

L'elenco, che si è aggiornato di minuto in minuto nella giornata di ieri, venerdì 21 Marzo, ricomprende Aulla e Pontremoli in provincia di Massa-Carrara, Montecatini Terme, Pescia, Monsummano Terme, Massa e Cozzile e Lamporecchio in provincia di Pistoia, ma anche e soprattutto nel Fiorentino, come a Vicchio, Calenzano, Rufina, Signa e, nell'Empolese Valdelsa, quelle di Empoli, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci. Stesso provvedimento per gli istituti di Livorno e Seravezza.

"Attualmente si registrano precipitazioni sparse in particolare sulle zone settentrionali e tra Grossetano e basso Senese - ha spiegato Eugenio Giani, presidente della Toscana, nell'aggiornamento delle 8,45 - nelle prossime tre ore piogge e rovesci sparsi sulle province di Massa-Carrara, Lucca, Pistoia, alto Livornese e alto Pisano. Nelle successive ore possibile temporanea attenuazione delle precipitazioni su Lunigiana, Versilia e Garfagnana, mentre sulle restanti aree nord occidentali permarranno rovesci, anche temporaleschi. I fiumi sono al momento all’interno dei livelli di riferimento".

Come riportato dal Consorzio Lamma, nelle ultime 12 ore, i cumulati maggiori si sono registrati nelle zone settentrionali e occidentali: punte di 60-65 millimetri sulle Apuane, 40-50 millimetri sulla Lunigiana e 30-35 millimetri tra le province di Lucca e Pistoia.