Nonostante un calo del 2% registrato a Luglio scorso, i prezzi dell'energia in Toscana sono aumentati vertiginosamente. Lo dimostra un'elaborazione dell'Ufficio studi di Confartigianato, che ha estrapolato i dati di Istat per osservare l'andamento del costo di elettricità, gas e altri combustibili nella nostra regione.
Nel dettaglio, i prezzi rilevati tra Gennaio e Luglio 2025 sono superiori del 57% rispetto alla media del 2021. Un dato nettamente superiore a quello nazionale del 49,8%. In alcune province, l'aumento è ancora più marcato, come a Siena (+58,7%), Pisa (+58,5%) e Pistoia (+58%).Seguono poi Livorno (57,2%), Firenze e Massa-Carrara (56,9%), Lucca (55,8%), Arezzo (55,6%) e Grosseto (55,4%). Per la provincia di Prato, invece, non sono disponibili rilevazioni.
"Per la Toscana sono emersi dati preoccupanti, che hanno un impatto fortissimo sulle famiglie e le imprese - hanno detto Laura Simoncini, segretaria di Confartigianato Imprese Toscana, e Fabrizio Campaioli, presidente del Consorzio Multienergia - non possiamo rimanere indifferenti. Servono interventi su più fronti. Chiediamo che anche in Toscana si ricerchi una maggiore diversificazione delle fonti di approvvigionamento, in particolare sulle fonti rinnovabili. È urgente la riduzione dell’esoso prelievo fiscale e parafiscale occulto contenuto nelle bollette e delle accise, che per le imprese costituisce un freno per la competitività sui mercati".