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GoStudent pubblica la prima indagine sull’istruzione in tempo di pandemia

L’obiettivo del sondaggio, che ha coinvolto un totale di 6.276 genitori e 5.767 studenti di età compresa tra i 10 ed i 18 anni

GoStudent, la piattaforma di e-learning attualmente più popolare in Italia, ha pubblicato di recente i risultati della sua prima indagine sull’istruzione, condotta in collaborazione con Kantar Market Research sul finire del 2021. L’obiettivo del sondaggio, che ha coinvolto un totale di 6.276 genitori e 5.767 studenti di età compresa tra i 10 ed i 18 anni in 7 Paesi europei tra cui naturalmente anche l’Italia, è stato quello di tracciare il quadro della situazione ai tempi della pandemia. Le interviste hanno infatti interessato tematiche quali la didattica in presenza e quella a distanza, le principali difficoltà riscontrare dai ragazzi in questi ultimi anni, le loro abitudini di studio e via dicendo.

I risultati dell’indagine sull’istruzione di GoStudent

L’indagine di GoStudent ci offre dunque diversi spunti interessanti per analizzare l’andamento dell’istruzione al giorno d’oggi e fare qualche confronto tra l’Italia e gli altri Paesi europei. Vediamo dunque cosa è emerso da questo sondaggio.

Studenti italiani: i più colpiti dalla pandemia

Un primo dato interessante che emerge dall’indagine sull’istruzione della piattaforma di ripetizioni online GoStudent riguarda le difficoltà riscontrate dai ragazzi durante l’ultimo anno scolastico. Gli studenti italiani sono risultati essere quelli maggiormente colpiti dalla pandemia: ben l’88% degli intervistati ha infatti dichiarato di aver incontrato diversi disagi e questo è il dato più alto, in quanto la media europea si attesta sull’80%. Tra le principali problematiche riscontrate dagli studenti italiani troviamo innanzitutto la mancanza di interazioni sociali, la difficoltà a concentrarsi durante la didattica a distanza e frequente incomprensione del materiale fornito nel corso delle lezioni online scolastiche.

La pandemia ha causato lacune nell’apprendimento

A lamentare lacune nell’apprendimento per via della pandemia sono stati quasi la metà degli studenti intervistati, sia italiani che europei. Sembra dunque che le restrizioni dovute al Covid e tutta la situazione che si è venuta a creare negli ultimi anni abbia comportato, per molti studenti, un calo delle prestazioni scolastiche. Gli studenti italiani che sono stati intervistati tuttavia si sono dichiarati fiduciosi di poter recuperare nel corso dell’attuale anno accademico. Fiducia molto meno diffusa però tra i genitori, che invece appaiono più pessimisti.

Matematica e inglese le materie più ostiche per gli studenti italiani

Le materie che creano maggiori problemi agli studenti italiani sono prima di tutto la matematica, seguita a ruota dall’inglese. È interessante notare come, per quest’ultima disciplina, siano principalmente i ragazzi a manifestare lacune importanti rispetto alle ragazze, che se la cavano decisamente meglio. Non si tratta comunque di una novità: ormai sappiamo molto bene che la matematica è una delle materie più complicate per molti studenti e non è certo un caso se la maggior parte di coloro che chiedono ripetizioni online lo faccia proprio per recuperare in tale disciplina.

Gli studenti italiani sentono la necessità di fare ripetizioni private

Quasi un terzo degli studenti italiani che sono stati intervistati ha dichiarato di aver bisogno di essere affiancato da un tutor e di fare ripetizioni private online. Vi è dunque una grande consapevolezza tra i ragazzi, che sanno di dover recuperare terreno sul fronte dell’apprendimento.