E' stata una domenica di superlavoro per i vigili del fuoco, con incendi a ripetizione da un punto all'altro della Toscana dalla Valdinievole al Grossetano, dall'area pisana all'hinterland fiorentino per 5 roghi.
Paura per le bombole di gpl sfiorate dalle fiamme a Grosseto: qui il fuoco è divampato la scorsa notte in un deposito nell'area della comunità di Nomadelfia. All'interno materiale cartaceo, elettrodomestici e appunto le bombole del gas che hanno reso delicatissimo l'intervento dei vigili del fuoco.
Impegnativo lo scenario dell'incendio che a Scandicci ha interessato sempre nella notte una baracca di deposito della legna, con fiamme alte a fendere il buio, visibili anche dalla Fipili.
Fuoco in salotto, invece, in un'appartamento di Monsummano Terme in Valdinievole. Per fortuna in quel momento nessuno degli abitanti si trovava all'interno dello stabile. Sulle cause del rogo sono stati avviati accertamenti. Oltre ai vigili del fuoco si sono recati sul posto i carabinieri.
Ruspa distrutta e rotoballe in cenere a Vicopisano: l'incendio è stato massiccio, e la quantità di materiale bruciato ha costretto i vigili del fuoco a ricorrere per l'operazione di smassamento a una Terna, un grosso macchinario impiegato per gli scavi di cantiere, reperito dal Comune di Calci.
Nel pomeriggio invece il fuoco è scoppiato a Lastra a Signa, di nuovo alle porte di Firenze, all'interno di un edificio industriale abbandonato. I vigili del fuoco sono accorsi anche col nucleo Nucleare Biologico Chimico Radiologico dalla sede centrale del comando di Firenze e dai distaccamenti di Firenze Ovest ed Empoli con due squadre e due autobotti.
Sul posto anche forze dell'ordine e personale sanitario. I pompieri hanno effettuato lo spegnimento di alcune masserizie accumulate, poi hanno avviato le operazioni di spegnimento e di bonifica.