Attualità

L'assalto dell'influenza svuota le farmacie

Antipiretici, antinfimammatori e antitosse: l'elevata richiesta ha esaurito le scorte di alcuni farmaci. L'elenco Aifa degli introvabili

Contro febbre e tosse, antinfiammatori ma anche alcune molecole di antibiotici: è soprattutto l'influenza coi contagi al galoppo ad avere esaurito le scorte di alcuni farmaci, anche fra i più comuni, e in farmacia scaffali e cassetti si svuotano progressivamente. 

L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha aggiornato l'elenco dei farmaci carenti ed è lunga la colonna in cui la motivazione indicata è "elevata richiesta". Vi figurano tra gli altri varie formulazioni di paracetamolo, farmaci a base di amoxicillina, ma anche medicinali contenenti ibuprofene, gastroprotettori come il lansoprazolo o antitosse a base di carbocisteina come il Lisomucil Tosse Mucolitico o altri come parte dei preparati Vicks (Medinait e Flu Tripla Azione), mentre all'elevata richiesta si abbinano problemi produttivi per la Tachipirina in sciroppo e orosolubile.. 

Fra gli introvabili o quasi risultano tuttavia inclusi anche farmaci non legati all'influenza e affini, compresi antiepilettici come la lacosamide, alcuni vaccini contro l'influenza certo, ma anche ad esempio contro la rabbia umana o contro la meningite cerebrospinale A C. Figura nell'elenco uno dei più comuni preparati da banco contro bruciore di stomaco e digestione, il Gaviscon. 

Per i farmaci che non contemplano l'offerta di equivalenti è autorizzata l'importazione, ma certo i tempi non sono immediati. Per gli altri invece Aifa rinvia al proprio medico di medicina generale o allo specialista per individuare trattamenti alternativi. Laddove c'è carenza ma ancora qualche scorta esite si procede alla distribuzione contingentata.