Tanti contagi specialmente fra i bambini piccoli, ma nel complesso i numeri sui contagi da influenza iniziano a scendere e il picco può considerarsi alle spalle: è quanto affermano gli esperti dell'Istituto superiore di sanità (Iss) nell'ultimo rapporto di monitoraggio RespiVirNet sulla circolazione dei virus influenzali, relativo alla settimana fra il 3 e il 9 Febbraio.
In Italia - dove l'incidenza per 1.000 assistiti è passata da 16,9 a 14,8 - dall'Iss si stima che nel periodo preso in esame siano rimasti contagiati 81.700 cittadini, per un totale di circa 10.742.300 casi rilevati a partire dall’inizio della sorveglianza.
In Toscana l'incidenza nel periodo preso in esame è inferiore a quella media nazionale: 12,53 per 1.000 assistiti, il che genera una proiezione di oltre 45mila toscani contagiati nella settimana monitorata.
In valore assoluto, dunque, il numero dei contagi rimane elevato. E' per questo che la Toscana è collocata in fascia di intensità di circolazione arancione. In Italia le regioni maggiormente colpite sono risultate Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo, Campania, Puglia e Sardegna.
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Il rapporto della rete di sorveglianza RespiVirNet ricava l'incidenza regionale toscana di 12,53 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 723 casi di influenza segnalati da 39 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 57.718 assistiti.
L'incidenza maggiore (52,54 per 1.000 abitanti) è ancora rilevata tra i bambini in fascia d'età tra 0 e 4 anni. Si è invece attestata a 18,88 per 1.000 abitanti l'incidenza tra bambini e ragazzi che hanno fra 5 e 14 anni. Nella fascia d'età fra 15 e 64 anni, poi, l'incidenza si è fermata a 11,65 mentre fra gli over 65 non ha superato 5,28 per 1.000 abitanti.