La cucina italiana è stata riconosciuta tra i patrimoni culturali immateriali dell’Umanità. La decisione è stata presa all'unanimità dal comitato intergovernativo dell'Unesco riunito a New Delhi, in India.
"Un riconoscimento che celebra non solo ricette e sapori, ma il legame profondo tra cultura, territorio e comunità - commenta il presidente della Regione Eugenio Giani in un post su Facebook- E dentro questo grande patrimonio c’è anche la forza della nostra cucina toscana: fatta di semplicità e autenticità, di prodotti unici, di tradizioni contadine che ancora oggi raccontano chi siamo.Orgogliosi di far parte di questa bellezza che il mondo intero oggi ci riconosce".
La cucina italiana è la prima al mondo ad entrare, nella sua interezza, dell'elenco dei patrimoni culturali immateriali dell'umanità. Una notizia che è stata accolta da un lungo applauso dalla platea cinema Giunti Odeon di Firenze, dove oggi si è tenuto l'evento dal titolo “L’orgoglio di coltivare il Futuro”, che ha riunito 300 tra dirigenti e giovani di tutta la regione.
Presenti anche il Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, la presidente del consiglio regionale Stefania Saccardi, il sottosegretario Bernard Dika, gli assessori Leonardo Marrs e Monia Monni e la presidente di Coldiretti Toscana Letizia Cesani.
"E' un riconoscimento per la nostra agricoltura, ai prodotti della terra, semplici e sani, coltivati e prodotti dai nostri contadini ed allevatori - commenta la presidente di Coldiretti Toscana- ingredienti che sono i pilastri della nostra Dieta Mediterranea. “I piatti, le ricette che compongono la nostra cucina, sono il frutto non di processi e manipolazioni degli alimenti ma della qualità e distintività degli ingredienti agricoli. – ha spiegato ancora - E’ un grande risultato che da merito alla nostra grande e vastissima tradizione culinaria e a tutto ciò che rappresenta in termini economici, sociali, storici”.