Attualità

La finanza diventa verde per salvare il mondo

Fonti energetiche pulite e obbligazioni ecologiche al centro del 14mo Forum Internazionale per la Salvaguardia della Natura di Greenaccord Onlus

Gli investimenti finanziari in un'economia a basso impatto ambientale sembrano non essere più una prospettiva da film di fantascienza. Cresce sempre di più, infatti, il numero di chi sceglie di investire nei settori meno inquinanti e in fonti di energia rinnovabili come auspicato dagli Accordi di Parigi di due anni fa. Di questo si parla al il 14esimo Forum Internazionale per la Salvaguardia della Natura, che l'associazione culturale Greenaccord Onlus organizza dal 2 al 5 novembre a Firenze e Larderello. Tema al centro del dibattito: 'Economia e Finanza nell'era no-carbon'.

Il tutto in una prospettiva di decarbonizzazione dell'economia: una questione di cui ancora si sa parla e si sa troppo poco, spiegano gli organizzatori dell'evento, tanto che questa lacuna diventa un freno alla reale comprensione del fenomeno. Soprattutto impedisce di capirne i vantaggi e anche i risparmi. Il Forum è organizzato in collaborazione con la Regione Toscana, con i Ministeri degli Esteri e dell'Ambiente, Enel Green Power e la Geoknowledge Foundation. Tanti gli ospiti in cartellone che si confronteranno con oltre 80 giornalisti: William S. Becker, direttore esecutivo del Presidential Climate Action Project; Hunter Lovins, presidente del Natural Capitals Solutions; Bruno Ratti, presidente del Geoknowledge Foundation; Ivan Faiella, senior economist di Banca d'Italia; Enrico Giovannini, ordinario di Statistica economica all'università Tor Vergata di Roma, ex presidente Istat e ministro del Lavoro.

“Il nostro Forum - ha detto Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord Onlus - è ormai da quindici anni un appuntamento fisso per i tanti giornalisti di tutto il mondo interessati a costruire una rete di informatori preparati sulle nuove sfide ambientali che attendono i governi di tutto il mondo. Da sempre vogliamo fornire loro la possibilità di aumentare le proprie competenze confrontandosi con i massimi esperti su cambiamenti climatici, resilienza dei sistemi economici ed industriali, strategie per la riduzione degli impatti umani sull'ambiente. Sono momenti essenziali per avere operatori dell'informazione capaci di trasferire tali istanze ai cittadini”. 

Le sessioni di lavori sono state riconosciute valide dall'Ordine dei Giornalisti per la formazione professionale. Il programma completo del Forum sul sito www.greenaccord.org.