Attualità

Lavorare nei musei, un bando per formare i giovani

L'avviso regionale finanzia con 4 milioni di euro interventi di sostegno a percorsi di formazione professionalizzante per under 30

Lavorare nei musei o comunque a contatto con i beni culturali: c'è in questo senso un'opportunità per i giovani toscani. È stato infatti pubblicato sul Burt l’avviso per il finanziamento di interventi di sostegno a percorsi di formazione professionalizzante che i Sistemi museali potranno realizzare per 18 mesi, a partire dalla fine del 2025, rivolti agli under 30.

L’avviso “Sostegno alle transizioni verso un’occupazione stabile e di qualità nei beni culturali e nell’arte contemporanea: Giovani professionisti crescono nei musei” è un’azione del Programma Regionale (PR) cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) ed ha una dotazione di 4 milioni di euro.

L’intervento si propone come obiettivo la crescita occupazionale dei giovani, con progetti di sostegno ad una transizione efficace verso un’occupazione stabile e di qualità, attraverso l’esperienza pratica nell’ambito dei Sistemi museali.

L’avviso interesserà in particolare giovani laureati che aspirano a lavorare nei musei, un mondo contrassegnato da una forte precarietà e da difficoltà di accesso, spesso caratterizzato dal mancato incontro tra le esigenze dei musei e le competenze dei candidati.

“Questo avviso dedicato ai giovani laureati – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – è una grande opportunità, offerta dai fondi di programmazione europea dell’Fse, per sviluppare competenze innovative nel mondo dei musei e dei beni culturali, così importanti e identitari per la nostra regione. Grazie a questa azione abbiamo la possibilità di costruire dei percorsi qualificati per i giovani under 30 interessati a lavorare nella cultura, con la collaborazione fondamentale delle tante realtà culturali attive nel nostro territorio”.

La Regione, dopo un confronto con i rappresentanti del mondo dei beni culturali, ha deciso di promuovere presso i sistemi museali la realizzazione di percorsi sperimentali di formazione non formale realizzati da operatori del settore, su tematiche che i sistemi stessi hanno esigenza di sviluppare. I progetti hanno una natura integrata e sono caratterizzati da una duplice modalità: formazione teorica non formale e formazione pratica e di orientamento, attraverso l’utilizzo dello strumento del tirocinio non curriculare.

Ogni Sistema museale, oppure un’aggregazione di più Sistemi costituita ad hoc, ha a disposizione un importo massimo di 150mila euro per proporre azioni di formazione teorica non formale e formazione pratica e di orientamento attraverso tirocini non curriculari a giovani under 30 inoccupati o disoccupati.

Le domande di finanziamento possono essere presentate fino alle ore 12 del 18 Luglio 2025.

L’avviso rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.