La legge sul suicidio medicalmente assistito votata dal Consiglio regionale lo scorso 11 Febbraio è conforme allo statuto regionale. Lo ha stabilito il Collegio di garanzia statutaria della Regione Toscana, che questa mattina ha esaminato il ricorso presentato dal centrodestra.
“Sono sempre stato convinto che il Consiglio abbia operato nel pieno rispetto del proprio Statuto - commenta il presidente dell'assemblea legislativa Antonio Mazzeo- e oggi, col rigetto unanime del ricorso presentato dal centrodestra, ne abbiamo avuto ulteriore certezza. Nei prossimi giorni, la legge sul fine vita sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale, diventerà pienamente efficace e la Toscana avrà, finalmente, una legge di civiltà e dignità”.
Con la decisione del Collegio di Garanzia Statutaria arrivata oggi, giovedì 13 Marzo, e già inviata a tutti i consiglieri regionali, la legge nata su impulso dell’Associazione Luca Coscioni e modificata dalla commissione Sanità, è ora alla firma del presidente della Giunta Eugenio Giani per la promulgazione.