Un eccezionale fine settimana di donazioni di organi e tessuti ha dato speranza di nuova vita ad almeno sei pazienti in lista d'attesa. Protagonista l'Asl Toscana centro con gli ospedali di Prato e San Giovanni di Dio di Firenze. Senza dimenticare ovviamente la generosità delle famiglie, primo motore che ha reso possibile le donazioni.
All’ospedale Santo Stefano di Prato sono stati prelevati più organi dallo stesso donatore: il cuore che è stato trapiantato a Siena, i reni e anche parte del fegato (che può essere “diviso”): una parte è stata accettata da un Centro Trapianti extra regionale per una urgenza pediatrica, e l’altra parte a Pisa. Sono stati donati anche i polmoni, la cute e le cornee.
Altri due prelievi di cornee sono avvenuti a Firenze nella giornata di domenica 21, il primo all’ospedale San Giovanni di Dio, l’altro all’Hospice delle Oblate.
“Questo eccezionale evento che avviene a pochi giorni di distanza dalla Giornata Nazionale per la Donazione di Organi e Tessuti celebrata domenica 14 aprile - sottolinea Daniele Cultrera, Coordinatore dell’Area Vasta Centro - ha ridato una concreta speranza di vita ad almeno 6 pazienti in lista d’attesa”.