180mila famiglie toscane hanno scelto o sceglieranno un campus estivo per i propri figli. E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti Toscana/Ixe’ con l’avvio della stagione delle “colonie”, che scatta tradizionalmente dopo la chiusura delle scuole per le vacanze estive.
La ricerca dei centri estivi coinvolge oltre un genitore su tre (36%). Tra i più gettonati ci sono quelli in campagna, in forte crescita negli ultimi anni, grazie al servizio offerto da 208 aziende agricole pronte ad accogliere bambini e bambine.
Secondo quanto emerge dall'indagine, tra chi non è interessato ai centri estivi, il 28% è perché ha la possibilità di far stare i figli con qualcun altro della famiglia, soprattutto i nonni (28%) ma c’è anche un 13% che rinuncia per motivi economici e un 5% a causa di una offerta non ritenuta sufficiente rispetto alle esigenze delle famiglie.
In cima alla classifica delle “colonie” più gettonate si collocano quelle al mare, preferite dal 40% degli utenti, mentre al secondo posto c’è la campagna (19%), che precede città e montagna. Un exploit favorito dalla crescita del fenomeno delle fattorie didattiche che in Toscana sono cresciute del 14%.
Le attività proposte dalle aziende sono tra le più diverse ed originali, si va dai laboratori delle api e del latte per conoscere da vicino la vita dei pastori, ai laboratori dove imparare a cucinare, dalle escursioni nel bosco alla scoperta di fiori, piante, corsi d’acqua e biodiversità. Ed ancora equitazione e lavoro in campo, merende a km zero e con prodotti locali.
"I campus estivi - sottolinea Coldiretti- sono una costola importante del progetto didattico promosso da Coldiretti Toscana, Donne Impresa Coldiretti e Campagna Amica e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico regionale che solo quest’anno ha coinvolto 20 mila alunni delle scuole di ogni ordine e grado della regione. Il progetto, che sarà riproposto anche il prossimo anno, prevede lezioni in classe da parte dei contadini tutor insieme alle visite nelle aziende agricole con l’obiettivo di promuovere una sana, variegata ed equilibrata alimentazione partendo stagionalità dei prodotti agricoli e dalla vita contadina".