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Mezzo milione a sostegno delle rievocazioni storiche

La Regione ha previsto due linee di finanziamento rivolte alle associazioni e agli enti locali impegnati nella promozione delle manifestazioni

500mila euro e due linee di finanziamento a sostegno delle manifestazioni di rievocazione storica. Il bando, che la Regione Toscana finanzia anche per il 2024, è stato presentato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente Eugenio Giani insieme al dirigente del settore Cultura-Rievocazioni storiche Leonardo Massimo Brogelli.

Il contributo è rivolto alle oltre 200 realtà, tra associazioni ed enti locali, impegnate nella promozione delle manifestazioni che valorizzano l’identità toscana. Iniziative importantissime, ha sottolineato il presidente Giani "Che rendono i nostri borghi e paesi dei centri vivi, con un profilo che si arricchisce certamente da un punto di vista turistico, ma che sono fondamentali soprattutto per risvegliare il senso di identità e di appartenenza dei cittadini alle varie realtà municipali di tutti i territori toscani".

Il bando, come detto, prevede due linee di finanziamento con due distinte scadenze: la prima con scadenza 19 Febbraio è dedicata a progetti frutto della co-progettazione, per la quale possono presentare domanda gli enti locali, con contributi fino a 25mila euro, mentre la seconda con scadenza 29 Gennaio è dedicata anche a progetti non frutto di co-progettazione. In questo caso il contributo arriva fino a 9mila euro e vi possono partecipare anche le singole associazioni di rievocazione storica iscritte nell’elenco regionale.

Sempre sul fronte delle manifestazioni, è stato annunciato che quest’anno a ospitare quelle del capodanno toscano sarà Massa Marittima, mentre le celebrazioni in onore di Cosimo I sono già state avviate il 9 gennaio scorso con un incontro nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze. 

Oltre a quello appena pubblicato, Giani ha annunciato poi che a breve verrà pubblicato anche un altro bando da 200mila euro "Per le iniziative dei Comuni che riguardano la ricorrenza dei 450 anni dalla morte di Cosimo I dei Medici, un anniversario molto importante per la storia della Toscana”.