Un patto pilota, siglato per la prima volta per l'azienda Pelletteria Claudio di Dicomano ma esportabile ad altre realtà del settore moda e non solo, con l'obiettivo di proteggere i lavoratori travolti dalla crisi del comparto ma potenzialmente anche di altri.
L'accordo è stato siglato nei giorni scorsi con le organizzazione sindacali dell’azienda (Filctem Cgil e Femca Cisl e Camera del Lavoro di Borgo San Lorenzo) ed è il primo che mira all’attivazione di percorsi di ricollocazione collettiva a favore di lavoratori coinvolti in crisi aziendali, in attuazione del Programma Gol (garanzia e occupabilità) e Nuovo Patto per il lavoro della Regione Toscana.
L’atto tutela i lavoratori della Pelletteria di Dicomano interessata da una profonda crisi che ha portato i rappresentanti dell’azienda a dichiarare la messa in liquidazione. Attualmente in cassa integrazione per cessazione attività, l’accordo mira a rafforzare le azioni di politiche attive, in particolare attraverso percorsi formativi brevi e voucher individuali, e l’accompagnamento al lavoro attraverso coaching e outplacement con supporto motivazionale alla ricollocazione e ricerca di opportunità nel territorio.
“Si tratta di un fatto che significativamente avviene per un’azienda del comparto moda", afferma Valerio Fabiani, consigliere del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali che ha firmato l’accordo, con l’assistenza dell'ufficio Firenze-Prato di Arti.
"L’accordo di progetto - ha spiegato - è uno strumento forte che la Regione Toscana ha messo in campo per reagire alla crisi delle aziende che fanno parte della filiera della moda, ma non è escluso che possa essere utilizzato anche per altre crisi aziendali che purtroppo interessano il nostro territorio regionale”.