Attualità

Niente allenamenti in bici, chiuse le ciclopiste

Disposto dalla procura di Massa il sequestro delle bici ai ciclisti per strada senza reale necessità. Il sindaco di Barberino chiude le ciclopiste

l sindaco David Baroncelli: “i provvedimenti intendono porre uno stop più deciso e intervenire laddove il buon senso di alcune persone lascia a desiderare”

Barberino Tavarnelle, 17 marzo 2020. Giornata di divieti e sospensioni anticoronavirus per il Comune di Barberino Tavarnelle. Due i provvedimenti firmati dal sindaco David Baroncelli che, con l'obiettivo di contrastare e contenere l'emergenza epidemiologica da Covid -19, ha disposto l'interruzione di tutti i mercati settimanali, compresi quelli caratterizzati da tipologie merceologiche relative ai prodotti alimentari di prima necessità. “Ciò che conta in maniera prioritaria e immediata è porre uno stop deciso al contagio - afferma il sindaco David Baroncelli - la nostra è una misura che integra i provvedimenti ministeriali e prevede la sospensione totale, non ammettendo dunque neppure la forma ridotta e limitata, di tutti i mercati programmati nelle piazze del territorio comunale.

L'emergenza coronavirus sta portando a nuovi provvedimenti di limitazione anche alla circolazione dei ciclisti. 

La procura di Massa ha emanato una prescrizione per la polizia giudiziaria afinchè proceda col sequestro della bicicletta a tutti coloro che saranno trovati per strada a pedalare senza reale necessità, come comprovate esigenze lavorative o motivi di salute. "Esistono altri strumenti in grado di far mantenere una buona efficienza fisica - si legge in un comunicato - e conservare lo stato di forma in questo particolare momento caratterizzato comunque dalla sospensione delle competizioni sportive".

Fino al 3 aprile invece il sindaco di Barberino Tavarnelle ha disposto la chiusura dei percorsi pedociclabili Barberino-Tavarnelle e Barberino-San Filippo. 

“Non è una preghiera - ha spiegato il sindaco David Baroncelli - ma una disposizione perentoria che si aggiunge all'ordinanza sulla chiusura dei parchi e dei giardini pubblici. Se vogliamo uscire dal tunnel del coronavirus dobbiamo insieme rispettare le regole usando buon senso e se il buon senso ci manca interviene il divieto d'accesso che ho firmato oggi per interdire a tutti i cittadini la possibilità di frequentare i percorsi pedociclabili fino alle ore 24 del 3 aprile”. 

L’amministrazione comunale ricorda inoltre che i trasgressori andranno incontro al pagamento di specifiche sanzioni ai sensi del decreto legislativo n. 267/2000.