Tanti toscani pesano troppo: quasi il 43% è in sovrappeso e in questa quota il 10% è obeso. Il dato è emerso nel corso dell’indagine conoscitiva sul tema diabete, obesità e stili di vita che la commissione Sanità del Consiglio regionale, presieduta da Enrico Sostegni (Pd), sta effettuando su proposta del vicepresidente Andrea Ulmi (Gruppo Misto-Merito e Lealtà). Ieri sono stati ascoltati l’assessore al Diritto alla salute e Sanità Simone Bezzini e i tecnici responsabili della giunta toscana.
L’obesità e il diabete sono due patologie estremamente impattanti anche in Toscana, sebbene la regione abbia dati migliori rispetto alla media nazionale. La percentuale dei toscani in sovrappeso sfiora il 43%, di cui il 10% risulta obeso. "Le cause - spiega una nota - comprendono la cattiva alimentazione e una scarsa attività fisica".
La qualità dell’alimentazione dei giovani è migliorata negli ultimi anni e la percentuale di chi pratica attività sportiva tocca il 30%: "Purtroppo però - è stato sottolineato - sono le donne a praticare meno sport, soprattutto quando raggiungono l’età lavorativa, per mancanza di tempo visto che continuano a sobbarcarsi anche la maggior parte dei lavori di cura. Lo sport è poi poco diffuso nelle fasce sociali svantaggiate".
Per questo, tra gli interventi messi in campo c'è la promozione dello sport nelle scuole, e in particolare nelle classi ad alta presenza femminile. Ancora, un accordo con le aziende sanitarie e le associazioni sportive sta lanciando iniziative di promozione sportiva in 140 Comuni.
Per quanto riguarda il diabete la percentuale dei malati in Toscana (che anche in questo caso presenta dati leggermente migliori della media nazionale) oscilla tra il 5,6% e il 6,3%.