In attesa di capire le tempistiche per la dichiarazione dell'emergenza nazionale dopo l'ondata di maltempo che ha investito la Toscana nel fine settimana tra il 14 e il 15 Marzo, il presidente Eugenio Giani ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza regionale.
Il provvedimento, come spiegato dallo stesso Giani, si estende alla Città Metropolitana di Firenze e alle province di Arezzo, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. "Siamo una regione forte e unita - ha detto - la Toscana è con i cittadini e comunità colpite".
Nella motivazione del decreto si ribadisce la gravità e l'eccezionalità dell’ondata di maltempo che ha colpito ampie zone della Toscana centrale e settentrionale, rinviando a una successiva delibera della Giunta regionale l’individuazione di azioni specifiche per i Comuni coinvolti.
Per quanto riguarda la dichiarazione di stato di emergenza nazionale, come spiegato al termine dell'incontro tra Giani e il direttore della Protezione Civile Fabio Ciciliano, occorrerà attendere gli sviluppi meteorologici di questo fine settimana. A cominciare da venerdì 21 Marzo, infatti, sono previste nuove perturbazioni, che dovrebbero interessare anche i territori già colpiti dal maltempo. "Attendiamo - aveva detto Ciciliano - per non dover rifare il lavoro di valutazione dei danni e degli interventi, altrimenti costringiamo il sistema di Protezione Civile a fare un lavoro nei prossimi due giorni e, subito dopo, dovrebbe ricominciare da capo".