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Lupi e altri predatori, due anni di escalation

Sono stati 385 gli allevamenti toscani indennizzati fra il 2021 e il 2022, con numero di eventi in aumento nel corso delle due annualità

Sono 385 gli allevamenti toscani che hanno ottenuto un indennizzo per i danni subiti da predazioni di lupi, ibridi e altri animali selvatici fra il 2021 e il 2022 quando gli eventi risarciti sono passati da 186 a 199.

Il numero arriva dalla Regione, il cui bando sulla materia era uscito a Marzo 2022. Potevano fare domanda tutte le aziende zootecniche che avevano subito danni nel corso degli anni 2021 e 2022, e il rimborso è stato erogato per il valore di mercato dell’animale ucciso e le eventuali spese veterinarie sostenute per la cura degli animali feriti.

La quantità numerica degli eventi risarciti è spia del trend in aumento degli eventi subiti dalle aziende toscane, ma anche indicativo sull'ammontare dei danni provocati. In tutto infatti col bando sono stati riconociuti rimborsi pari a 689.270 euro: 364.956 euro per il 2021 e 324.315 per il 2022 tutti di risorse regionali.

Come ha spiegato la vicepresidente della Regione con delega all'agroalimentare Stefania Saccardi, è stato introdotto un sistema di indennizzo più snello, a sportello, in cui l'allevatore poteva presentare domanda subito dopo la certificazione veterinaria dell'evento predatorio, ottenendo l'indennizzo entro 60 giorni.