Lavoro

Non solo A1, centinaia di trattori marciano sulla Toscana

Presidio al casello autostradale Valdichiana, mezzi agricoli sull'Aurelia, sulla Fipili e sulla Tosco Romagnola: tutto contro le politiche Ue - VIDEO

La protesta degli agricoltori lungo la Fipili (Foto: Johannes P. Becherini / Facebook)

Circa 400 trattori in presidio e corteo al casello Valdichiana dell'autostrada A1, una cinquantina sulla strada provinciale 14 a Grosseto entrati poi fin sull'Aurelia, e 150 a Cascina, nel Pisano, per celebrare un simbolico funerale dell'agricoltura: dopo un primo presidio a Firenze nei giorni scorsi, la protesta degli agricoltori che si va accendendo in Italia e in Europa arriva anche in Toscana.

Il presidio al casello Valdichiana dell'A1 iniziato stamani è previsto per 5 giorni, fino a sabato 3 Febbraio. Stessa cosa nel Pisano. A Cascina si sono concentrati gli operatori agricoli della provincia, dando vita a un corteo a passo d'uomo lungo la Fipili raggiungendo i parcheggi del polo commerciale di Navacchio, e poi lungo la Tosco Romagnola.

Con tanto di feretro e necrologio hanno celebrato oggi pomeriggio un funerale dell'agricoltura italiana.

Le iniziative partite oggi in Toscana e in tutta Italia sono state organizzate dalla sigla Riscatto Agricolo, che ieri anche attraverso i social aveva inviato i manifestanti "a seguire comportamenti corretti, rispettosi e collaborativi verso le forze dell’ordine che sono li per svolgere il loro lavoro". Lo slogan: "Niente agricoltori, niente cibo, niente futuro".

Così come in Germania e in Francia, dove gli agricoltori coi loro mezzi agricoli marciano su Parigi, le rivendicazioni degli operatori agricoli sono rivolte alle politiche di settore attuate dall'Unione europea. Le richieste riguardano specialmente le regole d'importazione dei prodotti agricoli, gli incentivi per non coltivare i terreni, i vincoli e la detassazione.