Toscana sul podio nazionale del riciclo di carta e cartone. Nel 2021 con 300.000 tonnellate di carta e cartone raccolte e correttamente avviate a riciclo la Toscana si piazza al secondo posto in Italia. Solo l'Emilia-Romagna ha fatto meglio. L'incremento rispetto al 2020 è stato di 17.561 tonnellate, mentre ogni toscano ha contribuito al risultato differenziando 85,5 chili di materiali cellulosici.
Lo affermano i dati del 27° Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica.
Durante il 2021 in Toscana Comieco ha gestito direttamente 190.882 tonnellate di carta e cartone, pari al 60,8% della raccolta complessiva. Ai 268 comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi per oltre 16,6 milioni di euro.
La raccolta per provincia
Nel dettaglio provinciale, in controtendenza - ovvero con una contrazione significativa dei dati di raccolta - si collocano le province di Arezzo (-1.128 tonnellate) e Grosseto (-918 tonnellate). Tutte le altre province toscane hanno invece raccolto col segno più. Ecco tutti i dati su base provinciale.
- Arezzo: raccolte oltre 22.000 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di 66,6 chili
- Firenze: 102.218 tonnellate totali e 103,7 chili la media di raccolta di ciascun cittadino
- Grosseto: quasi 13.000 tonnellate raccoltee un pro-capite medio di 59,2 chili
- Livorno: più di 21.700 tonnellate di carta e cartone, pro-capite di 65,9 chili
- Lucca: raccolte poco più di 35.000 tonnellate con un pro-capite di 92,2 chili
- Massa-Carrara: 11.277 tonnellate raccolte, 59,4 chili differenziati in media da ogni cittadino
- Pisa: quasi 30.000 tonnellate di carta e cartone, per un pro-capite di 70,5 chili
- Pistoia: raccolte oltre 19.500 tonnellate e una media pro-capite di 67,3 chili
- Prato: 40.261 tonnellate e il pro-capite più alto d’Italia, 157,2 chili
- Siena: quasi 19.000 tonnellate di carta e cartone raccolte, con un pro-capite di 71,6 chili
“La Toscana, sede di uno dei più importanti distretti cartari italiani, torna a dare prova di essere una delle regioni più virtuose d’Italia”, analizza il direttore generale Comieco Carlo Montalbetti. “Nel giro di un anno ha saputo compensare ampiamente le perdite subite durante il 2020 con una crescita che sfiora il 6%. Un andamento positivo confermato anche dal livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti, che rappresenta il 14,7%, risultato anche in questo caso tra i migliori a livello nazionale”.
E in Italia?
A livello nazionale, nel 2021 la raccolta differenziata di carta e cartone ha registrato un andamento ovunque positivo. Oltre 3,6 milioni di tonnellate sono stati differenziati complessivamente in tutto il Paese, con i volumi complessivi di raccolta comunale in crescita di oltre 110.000 tonnellate (+3,2%) e la media pro-capite del Paese che supera per la prima volta i 60 chili per abitante.
Dal Rapporto Comieco risulta come l’Italia per il secondo anno consecutivo abbia raggiunto l’obiettivo Ue 2030 per il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato all’85%, traguardo tagliato già l’anno precedente con 10 anni di anticipo.