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Dopo cena con doggy bag per 4 toscani su 10

In principio era tabù: portare via i resti del pasto consumato al ristorante pareva disdicevole. Ma la crisi ha cambiato le carte in tavola

A fine pranzo o cena al ristorante, se qualcosa è rimasto nel piatto o nella bottiglia di vino 4 toscani su 10 chiedono volentieri di poter portare tutto a casa. E' la cosiddetta doggy bag, tabù solo poco tempo fa ma oggi sdoganata da un crisi che ha cambiato, è proprio il caso di dirlo, le carte in tavola. Il dato arriva con un'indagine Coldiretti/Ixè secondo cui rispetto a 10 anni fa il numero delle persone che non lascia gli avanzi nel piatto quando va a mangiare fuori è praticamente raddoppiato.

Con il taglio del potere di acquisto determinato dalla spinta dei rincari energetici e la necessità di ridurre gli sprechi, sono in aumento quanti fanno ricorso alla cosiddetta doggy bag, il contenitore per recuperare il cibo non consumato ed evitare così che venga buttato, originariamente pensato per fare la gioia dei cagnolini di casa. 

Ma: "Con l’inflazione a livelli record - rileva Coldiretti Toscana - per molte famiglie è diventato indispensabile ridurre al massimo gli sprechi. Una situazione che costringe così sempre più persone a superare l’imbarazzo e chiedere di portare via quanto rimasto nel piatto per consumarlo successivamente tra le mura domestiche". 

Dall’analisi Coldiretti/Ixè si evidenzia però che il 17% la richiede solo raramente mentre il 12% degli italiani ritiene che sia disdicevole e si vergogna a richiederla. Infine c’è anche un 22% degli italiani non lascia alcun avanzo quando va a mangiare fuori, mentre il resto non li chiede perché non sa che farsene.

Ma non solo l'inflazione spinge il ricorso alla doggy bag, favorito anche da una nuova sensibilità verso la riduzione degli sprechi alimentari. La ristorazione per parte sua si attrezza: in un numero crescente di esercizi, per evitare imbarazzi, si chiede riservatamente al cliente se desidera portare a casa il cibo o anche le bottiglie di vino non finite e si mettono a disposizione confezioni o vaschette ad hoc.