Cena per 20.000 coppie toscane negli agriturismi del territorio regionale presi d'assalto per San Valentino a lume di candela o davanti al caminetto: è il dato che arriva dagli operatori del settore di Coldiretti Toscana e che segna punti in carniere per la cucina tradizionale e le atmosfere rurali declinate a misura di tête-à-tête.
Con un valore assoluto sulle 40.000 presenze a tavola, i numeri incoraggiano uno dei segmenti forti della ristorazione e dell'ospitalità regionale che vede un ritorno ai trend in linea rispetto ai tempi migliori pre-Covid. In Toscana sono 1.950 le strutture agrituristiche specializzate nella ristorazione tipica che possono contare su 58 produzioni a denominazioni (52 Dop e 6 Igp) e soprattutto 463 specialità agroalimentari tradizionali.
Innamorati dunque presi per la gola da un sistema che ha avuto un ruolo decisivo nella ripartenza dopo la pandemia. Soddisfatti Coldiretti Toscana e Terranostra Toscana: “Le strutture che propongono la ristorazione – spiega il presidente dell’associazione regionale di riferimento degli agriturismi Luca Serafini – registrano in questo San Valentino numeri importanti molto simili a quelli del periodo pre-pandemico. Il valore aggiunto dei menu degli agriturismi è cucinare i prodotti coltivati in azienda, di origine regionale, recuperando spesso antiche ricette della tradizione campagnola".