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Venerdì nero per i bus, lo sciopero è alle porte

L'astensione dal lavoro è proclamata a livello nazionale per 8 ore e si innesta su una aziendale di 4 ore. Ecco gli orari critici nelle varie province

Venerdì nero, domani 16 settembre, per il trasporto pubblico locale alle prese con lo sciopero nazionale di 8 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna contro le aggressioni a bordo mezzi. Ieri la Commissione di Garanzia aveva invitato i sindacati a dimezzare a 4 ore l'astensione dal lavoro, ottenendo un rifiuto. Così lo sciopero resta di 8 ore, e Autolinee Toscane sui suoi bus mette in conto che ci potrebbero essere ritardi o cancellazioni.

Per di più lo sciopero nazionale, proclamato il 12 Settembre, si aggiunge e si sovrappone allo sciopero aziendale di 4 ore precedentemente proclamato da Fast Slm Confsal col coinvolgimento complessivo sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie.

La concomitanza di scioperi, proclamati da soggetti diversi, porta con sé anche una eccezionale sovrapposizione oraria. Non ovunque in Toscana lo sciopero fermerà i bus nelle medesime fasce orari, ma anzi si articolerà con differenze territoriali e di bacino.

Per il personale viaggiante e per il servizio l'astensione dal lavoro si modulerà secondo questo calendario:

Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro.

La regolarità del servizio e delle biglietterie dipenderà dalle adesioni allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero aziendale del 4 Febbraio 2022, cui aderirono Cobas Lavoro Privato, Usb e Fast Slm Confsal, fu del 22,72%. Per quanto riguarda l’adesione allo sciopero nazionale, il precedente ha avuto una adesione del 65,92%.

Lo sciopero aziendale è stato indetto da Fast Sml Confsal per denunciare l’organizzazione dell’orario di lavoro non efficiente, la mancata consegna prospetto paga e il sistema informatico e comunicativo aziendale sul pagamento spettanze ancora inefficiente. Lo sciopero nazionale è stato invece indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna per denunciare e chiedere interventi per contrastare le violente e reiterate aggressioni al personale registrate sul territorio nazionale.