Col Natale arriva la tredicesima; ed è subito spesa. Ebbene sì, la maggiore entrata arriva, sì, ma passa e vola via tra tasse e mutui, assicurazioni e salute. Così nelle tasche dei toscani rimarrà solo il 7,5% di quanto percepito, soldini da destinare a qualche regalo da mettere sotto l'albero o ai pranzi delle feste se non ad essere riposti nel salvadanaio. Il gramo disperdersi della mensilità aggiuntiva è messo a fuoco da uno studio dell'Osservatorio nazionale Federconsumatori (Onf).
Gran parte degli importi delle tredicesime è destinato a coprire i rincari delle assicurazioni (la cui incidenza sulle tredicesime ammonta al 16,3%), nonché alle rate di mutui e prestiti la cui incidenza quest’anno è pari al 29,1%.
Altre voci di peso specifico importante sono quelle relative alle tasse (12,75%), all’aumento dei prezzi, alle spese per la salute la cui incidenza scende leggermente al 2,8%.
"Di fronte a tale situazione, quello alle porte rischia di confermarsi un altro Natale freddo sul fronte dei consumi", afferma la presidente di Federconsumatori Toscana Laura Grandi invocando provvedimenti del governo contro l'erosione del potere d'acquisto di salari e pensioni.
La tredicesima si spende così
Su un campione regionale di 328 persone, il 92,5% rinuncerà ad usare la tredicesima per svago o regali di Natale. Di questi, il 72% la destinerà alla copertura di spese legate alle tasse di fine anno, il 19% a quelle mediche o legate ad attività sanitarie, il 12% la accantonerà in vista di spese straordinarie e il 7% la riverserà sul tamponamento delle emergenze.
Al risparmio soprattutto i livornesi, che useranno solo il 5% della tredicesima per regali di Natale e svago. Ma la situazione non è troppo migliore nel resto della Toscana: Firenze e Siena sono le province con più manica larga, ma la percentuale per le spese velleitarie non supera comunque il 7,5%.
Dopo Livorno, il territorio più parsimonioso è Grosseto (5,5%) seguito al terzo posto da Pistoia (6,2%). Prato e Massa Carrara condividono la quarta posizione (6,5%) e poi ecco Arezzo (6,8%), Pisa (7%), Lucca (7,2%) e infine come detto Firenze e Siena (7,5%).
Di seguito, nel dettaglio, l’incidenza delle principali voci di spesa sugli importi delle tredicesime
Voce di spesa: Rc Auto - Parte della tredicesima impiegata: 16,30%
Prestiti/mutui/rate - 29,10%
Bollette e utenze - 23,10%
Aumento prezzi - 6,25%
Tasse (TASI II casa, IMU II casa, TARI, bolli) - 12,75%
Visite ed esami medici - 2,80%
Rimanenza - 9,70%