Attualità

Tremila Comuni spengono le luci contro il caro-bollette

Moltissime le adesioni anche sul territorio regionale all'iniziativa di protesta promossa dall'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni

La facciata di Palazzo Vecchio col David

Le luci si sono spente alle 20 e, per mezz'ora, monumenti ed edifici-simbolo di 3.000 Comuni italiani sono rimasti al buio. E' stata molto ampia anche in Toscana l'adesione alla protesta contro gli aumenti esorbitanti dei costi dell'energia promossa a livello nazionale dall'Anci, l'associazione dei Comuni.

L'obiettivo dell'iniziativa è sensibilizzare il governo sugli effetti devastanti che il caro-bollette sta generando sulle attività economiche, sulle famiglie e sui bilanci delle amministrazioni pubbliche.

Il Ponte Vecchio con le luci spente - foto Dario Nardella da Fb

“Abbiamo scelto di spegnere per qualche minuto monumenti ed edifici pubblici simbolici, per richiamare l’attenzione del governo - ha sòpiegato il presidenmte di Anci Antonio Decaro -  E' un problema che riguarda tutti, dalle aziende, alle famiglie fino agli enti locali. Nei bilanci dei Comuni  il costo dell’energia oscilla intorno al 1 miliardo e 800 milioni di euro. Un rincaro stimato del 30 per cento non ci permetterebbe di chiudere i bilanci e potremmo essere costretti a tagliare servizi essenziali, a cominciare dalla pubblica illuminazione che svolge un ruolo fondamentale anche in termini di sicurezza urbana”.

Il governo Draghi ha annunciato che, entro la prossima settimana, approverà un nuovo decreto con misure fronteggiare questa emergenza per 4 miliardi di euro.