Attualità

Una task force contro le liste d'attesa

Dovrà attuare il piano della Asl Toscana Centro per l'aumento delle prestazioni specialistiche, tramite lavoro extra e ricorso a privati accreditati

Obiettivo è raggiungere un equilibrio tra le sempre più numerose richieste dei cittadini alla macro Asl Toscana Centro e la disponibilità di visite e indagini diagnostiche. Lo strumento sarà il ricorso a prestazioni aggiuntive da parte del personale dipendente, ma anche a strutture private accreditate.

I primi risultati sono attesi alla fine dell'estate, e dovranno essere attuati tramite il coordinamento dei vari territori Empoli, Firenze, Pistoia e Prato. A seguire passo passo il progetto sarà la speciale task force aziendale istituita dal direttore generale Paolo Morello Marchese, dotata di un apposito budget e con possibilità di spesa immediata per risolvere le criticità. Del gruppo fanno parte il direttore della rete ospedaliera aziendale (Luca Nardi), di cui fanno parte i direttori sanitari dei presidi ospedalieri e i responsabili aziendali della programmazione specialistica ambulatoriale e dei Cup.

Tra i compiti il monitoraggio costante (ogni 15 giorni) dell'andamento delle liste di attesa in tutte le sedi di erogazione dell'Azienda Sanitaria e la verifica sul rispetto dei tempi massimi per le visite specialistiche ambulatoriali e le indagini diagnostiche identificate dalla Regione - in tutto di 17 visite specialistiche e 43 prestazioni diagnostiche. 

Nel 2015 le Aziende Sanitarie confluite nella Ausl Toscana centro per le 9 visite che devono essere assicurate entro 15 giorni, le prestazioni compessive sono state oltre 410 mila: nel 75% dei casi assicurate nei 15 giorni, nell'8,3% dei casi entro 30 giorni, e nel 15,7% dei casi oltre i 30 giorni.