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Corruzione, boom di processi in Toscana

Impennata dei reati di concussione (+266%), in aumento reati tributari e di stalking. Il Procuratore Capo Creazzo: "Infiltrazioni mafiose, è allarme"

I reati corruttivi non sono gli unici in crescita, ha detto Dargo parlando oggi al Palagiustizia di Firenze per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Da registrare infatti anche l'aumento i reati di omicidio colposo per infortunio sul lavoro,quelli che derivano dalla violazione del codice della strada (+46,06%), lo stalking (+51,22%) e quelli in materia tributaria (+28,07%). 

Trattandosi di processi di secondo grado, i fatti cui si riferiscono i reati, ha spiegato il procuratore, sono antecedenti al 2013. In aumento, seppur lieve, anche la durata dei processi penali, passata da 540 a 548 giorni. Simile la situazione per i processi civili, passati da una media di 919 a 921 giorni.

Un vero e proprio allarme mafie in Toscana è quello invece lanciato dal Procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, che nel suo intervento ha sottolineato il diffondersi nel tessuto economico della Toscana di infiltrazioni di tipo mafioso, ed in particolare della 'ndrangheta, attiva soprattutto nell'acquisto di esercizi commericali ed immobili, ma anche tramite la comparteciazione alle attività ecnonomiche di imprese "sane". A rischio, ha detto Creazzo, i settori dei "pubblici esercizi, il mercato immobiliare, l'edilizia e il trattamento dei rifiuti". Ma in Toscana sono presenti anche altre mafie, "composte da stranieri che operano sul territorio con modalita' tipiche delle organizzazioni mafiose".