Nelle aree portuali in concessione alla Piombino Industrie Marittime sono arrivati, ieri, i cassoni di galleggiamento della Concordia, la nave da crociera affondata all'Isola del Giglio e smantellata a Genova.
Può considerarsi questo, a tutti gli effetti, l'inizio di quello che potrà essere un aspetto fondamentale del porto piombinese con l'arrivo della Pim, nata per volere del cantiere San Giorgio del Porto di Genova e il gruppo livornese Fratelli Neri.
L'Autorità portuale ha autorizzato il deposito dei cassoni, ma ci vorrà ancora del tempo per partire con i lavori. Oltre ai cassoni della Concordia, arriveranno al porto anche le navi militari come alcuni giorni fa è stato ribadito durante la cabina di regia.