Politica

Toscanellum, non cambiano le soglie di sbarramento

Il consiglio regionale boccia l'ipotesi di abbassamento per tutti al 3%. Via libera, invece, alla raccolta semplificata di firme per i piccoli partiti

Secondo il voto che ha ricevuto l'ok dell'aula, la lista che sia espressione di un gruppo costituito da almeno sei mesi precedenti la data delle elezioni, ma che non risulta più costituito perché l'unico componente rimasto è stato necessariamente assegnato al gruppo Misto (come il caso, per fare un esempio, di Mauro Romanelli e Sel), potrà essere presentata da dieci elettori o elettrici. La situazione, insomma, sarà equiparata a quella prevista per i gruppi ancora in attività. 

E’ stata invece respinta la proposta di legge presentata dal consigliere Roberto Benedetti (Ncd), che introduceva l'indicazione nominativa sulla scheda elettorale di eventuali candidati facenti parte di un listino regionale.

Bocciata, infine, anche la proposta di legge che introduceva una soglia di sbarramento unica al 3% (ma a favore hanno votato i consiglieri di minoranza interna al Pd Daniela Lastri, Vanessa Boretti, Lucia Matergi, Aldo Morelli e Pier Paolo Tognocchi) invece di quelle diversificate per partiti che corrono da soli o in coalizione: restano dunque i limiti del 3% per i partiti che si presentano in una coalizione (che a sua volta deve però prendere almeno il 10%) e del 5% per i partiti che si presentano da soli.