Nelle prossime tre settimane gli uffici regionali spediranno gli inviti alle otto società o raggruppamenti di imprese che ormai da tempo hanno presentato le manifestazioni di interesse. Poi arriveranno le buste con le offerte che, entro settembre, saranno aperte per decretare il vincitore. La Regione conta di avviare la nuova gestione unica dal primo gennaio 2015.
Il nuovo maxi-bando, della durata di 9 anni contro un corrispettivo di circa 3 miliardi di euro, prevede nei primi due anni la copertura di 110 milioni di km in tutta la Toscana (di cui 4 milioni nelle zone di montagna o poco popolate). Il terzo anno i km coperti scenderanno a 108 milioni di cui 9,5 sempre nelle zone a domanda debole. E' previsto un rafforzamento del servizio nelle zone urbane e suburbane da 40 milioni di chilometri all'anno a 46. Ai piccoli comuni con almeno 1000 abitanti saranno garantiti dai 4 ai 6 collegamenti quotidiani, per quelli ancora piu' piccoli saranno studiate altre forme di servizio.
La garanzia dell'occupazione nel passaggio dai vecchi gestori del servizio tpl a quello unico sarà garantito creando una nuova figura professionale, l'operatore qualificato per la mobilità, abilitato ai controlli contro l'evasione, all'informazione dei viaggiatori e all'assistenza ai disabili. Per la formazione di questi nuovi operatori il bando ha stanziato 81,5 milioni di euro.