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"Tpl, il contratto ponte potrebbe proseguire"

I rappresentanti di Faisa Cisal hanno incontrato i vertici di One Scarl che non hanno escluso un allungamento dell'attuale gestione transitoria

Il contratto ponte siglato dalla Regione Toscana con One Scarl, la società che aggrega le società che attulamente gestiscono il servizio di trasporto pubblico locale, potrebbe "utilmente" proseguire a causa del cumulo di contenziosi legali presentati contro l'esito della gara regionale, a partire da quello pendente davanti alla Corte di giustizia europea (vedi qui sotto gli articoli collegati).

La novità è emersa durante un incontro fra i rappresentanti della Faisa Cisal e i vertici di One Scarl.

"Secondo i vertici aziendali oggi presenti la durata del ontratto ponte potrebbe anche “utilmente” proseguire in base all'incerta tempistica della questione gara - si legge in un comunicato del sindacato -  E' probabile che l'udienza davanti alla Corte Giustizia UE si tenga in estate e il suo parere indicativo arrivi entro l'anno. Quindi la successiva, necessaria pronuncia del Consiglio di Stato italiano, prevista per la metà 2019), non necessariamente potrebbe allinearsi a quella europea. Ad ogni modo il concorrente Mobit ha attivato un'altra decina di ricorsi. Senza escludere, infine, l'eventuale annullamento della gara, a quel punto non più ripetibile in grande lotto unico, impedito dalla Legge Madia".

All'incontro con la Faisal Cisal erano presenti il presidente di One Scarl Andrea Zavanella e il comitato esecutivo composto da Stefano Bonora, Alberto Banci e Piero Sassoli.