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Tra le cantine più antiche ce n'è una toscana

Il viaggio parte dalla Francia: Château de Goulaine è la cantina più antica e risale all'anno 1000. Poi la toscana Barone Ricasoli, anno 1141

Le prime tracce della nascita della viticultura risalgono al 5-6.000 a.C. e arrivano dall'Iran e dall'Armenia, dove è stata scoperta anche la prima azienda vinicola della storia, databile intorno al 4100 a.C.

Ma quali sono le cantine più antiche del mondo ancora in produzione? Domanda a cui prova a rispondere il magazine inglese “The Drinks Business” che raccoglie le 8 cantine più antiche del mondo, tra cui figura l'italiana Ricasoli.

Si parte dalla Francia con Château de Goulaine, nella Valle della Loira, la cantina più antica del mondo. Fondata attorno all'anno 1000 dai Marchesi di Goulaine, è ancora in mano alla nobile famiglia di Nantes, che qui produce Moscato, Sancerre e Vouvray. 

Un secolo dopo, in Germania, fu invece fondato il monastero benedettino di Schloss Johanisberg, molto presto convertito in azienda vinicola, la prima ''casa'' del Riesling.

Di pochi anni dopo è la più antica delle aziende italiane, Barone Ricasoli, che nel 1141 si assicurò il castello di Brolio, nel cuore dell'attuale Chianti Classico, a metà strada tra Siena e Firenze.

Da allora la produzione di vino non si è mai arrestata, ed oggi Barone Ricasoli vanta la maggior superficie vitata della denominazione del Gallo Nero, ben 230 ettari e commercia le proprie bottiglie da più di 800 anni: il primo documento che testimonia una vendita di vino, infatti, risale al 1211.

In Spagna la cantina più antica è più recente: Codornìu, nel Penedès, è stata fondata nel 1551, come testimoniano i documenti dell'epoca che parlano esplicitamente di ''attività vinicola''. Sempre per mano spagnola, ma ben lontano dalla madre patria, sorse, nel 1568, Casa Madero, a Parras de la Fuente, in Messico, dove i gesuiti arrivati nel 1594 puntarono sulla viticoltura.