Cronaca

Traffico di rifiuti, perquisizioni e sequestri

Setacciate le sedi legali e le discariche di alcune società toscane e lombarde. Sei indagati per un smaltimento illecito di scarti di conceria

L'operazione è scattata in maniera congiunta: più di cinquanta uomini fra guardie forestali e finanzieri dei comandi di Livorno, Arezzo, Pisa, Pistoia e a Brescia hanno perquisito le sedi legali e le discariche di alcune aziende che lavorano nel settore dei rifiuti, sequestrando documenti e materiale informatico.

L'indagine, iniziata per conto della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze e coordinata dal procuratore capo di Livorno, è incentrata su un traffico illecito di rifiuti speciali. Gli inquirenti stanno verificando se le sei persone indagate, dipendenti di varie aziende, alcune anche a partecipazione pubblica, abbiano organizzato uno smaltimento illecito e a basso costo di rifiuti speciali presso impianti che invece non potevano trattare questo genere di scarti. Si tratterebbe di fanghi di concerie della zona di Santa Croce sull'Arno che finivano in una discarica del Valdarno senza essere stati adeguamenti trattati in appositi impianti. Il tutto alterando i codici dei documenti di accompagnamento.

La Toscana è una delle regioni maggiormente interessate da questo genere di reati anche per la numerose aziende manifatturiere che vi hanno sede.