Cronaca

Tragedia alle Formiche, parla il sopravvissuto

Marco Barbacci, istruttore e responsabile del Club Thalassa, ancora sotto choc parla della tragedia avvenuta agli scogli delle Formiche a Grosseto

Ho cercato di rianimare Fabio Giaimo, ma sono stato colto da un malore”. Spiega sotto choc Marco Barbacci, l'istruttore e responsabile del club Thalassa di Perugia che aveva organizzato l'uscita alle Formiche dove sono morti i tre sub. "Ho un'idea precisa di cosa sia successo - ha dichiarato - ma c'è un'indagine in corso e quindi preferisco non rivelarla". Doveva essere un'immersione priva di rischi e tutti i sub avevano la propria attrezzatura, le bombole però erano state noleggiate dal diving di Talamone. Bombole e attrezzi per caricarle sono stati sequestrati per accertamenti tecnici. Secondo Barbacci il gruppo di Giamio è risalito, in emergenza, più veloce del normale ma sempre in sicurezza.

Tutti i sub morti erano allenati oltreché esperti, raccontano i responsabili del club Thalassa.

La procura in una nota fa sapere che comunque è difficile capire cosa sia successo e che non trascurerà nessuna ipotesi. Il procuratore di Grosseto Francesco Verusio ha spiegato che per ora non ci sono né indagati né ipotesi di reato. Le autopsie sono in programma per mercoledì.