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Trasporto merci, il futuro è su rotaia

Faccia a faccia in Regione fra l'assessore ai trasporti Ceccarelli, Ferrovie e imprese toscane interessate ai collegamenti diretti con gli interporti

Più ferro e meno gomma per il trasporto delle merci? La Toscana sollecita le aziende a provarci e ha presentato agli imprenditori uno studio su costi, vantaggi e modalità di gestione.

"La Regione sta facendo investimenti importanti – ha spiegato l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – e anche Rfi e Trenitalia mi sembrano disponibili in tal senso. Certo gli investimenti si fanno dove ci sono possibilità di sviluppo e la Toscana è inserita all'interno di tutti i corridoi europei, da quello che corre fino in Scandinavia o che da Bologna si sposta verso la Polonia''. 

Lo  studio della Regione è stato effettuato su un campione di 100 aziende significative, potenzialmente interessate. Hanno risposto in trenta e il prossimo passo sarà definire una proposta concreta da sottoporre ai titolari per far incontrare domanda e offerta.

Secondo l'indagine, più che ai tempi o all'affidabilità le aziende sembrerebbero interessate a costi, puntualità e flessibilità. In concreto, la disponibiltà  a valutare un eventuale passaggio ai trasporti su ferro esiste se il prezzo a chilometro e tonnellata fosse più basso del 5 o 10 per cento rispetto a quello sostenuto oggi per il trasporto su camion e Tir. Non solo, le aziende chiedono anche maggiore puntualità e flessibilità visto che solo poche imprese, in Toscana, sarebbero in grado ora come ora di riempire da sole un convoglio. Ed è in questa direzione che ci si muoverà.

"I vantaggi sarebbero per molti – conclude l'assessore - per le aziende e per chi viaggia sulle strade perché il traffico diminuirebbe. Andremmo incontro agli obiettivi indicati dalla Ue e rafforzeremmo il nostro sistema di intermodalità. Il prossimo step sarà quello di supportare i gestori del servizio a predisporre offerte mirate, a seconda delle specificità dei territori, al fine di arrivare ad un confronto diretto e costruttivo con le aziende".

All'incontro a palazzo Bastogi hanno preso parte anche il direttore di Trenitalia Cargo Mario Castaldo e rappresentanti di Rfi.