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Travaglio: "Renzi è un pericolo per la democrazia"

Il direttore del Fatto Quotidiano al convegno di Libertà e Giustizia attacca il premier: "Ha un modo malato di vedere la dialettica istituzionale"

E' un Marco Travaglio tagliente quello che si è presentato oggi al convegno organizzato dall'associazione Libertà e Giustizia dal titolo "La democrazia minacciata". Il direttore del Fatto Quotidiano non ha risparmiato alcuna stoccata al presidente del Consiglio Matteo Renzi, evidenziando come, secondo lui, il premier pensi di poter gestire il Paese così come gestiva la città di Firenze. "Lui - ha detto Travaglio - pensa che fare il presidente del Consiglio sia come fare il sindaco - ha detto Travaglio - ma un sindaco non ha anche fare con un Parla mento e con una Corte costituzionale". 

Travaglio rinfaccia anche a Renzi di ricoprire un ruolo per il quale non è mai stato votato. "Matteo Renzi - ha detto Travaglio - pensa che essere stato eletto sindaco di Firenze lo autorizzi a cambiare la Costituzione".

Non solo. Anche la maggioranza che tiene in piedi il governo, ha detto il direttore del Fatto, non è quella legittimata dal voto. "Renzi - ha detto ancora Travaglio - governa con i voti presi da Bersani che aveva un programma esattamente opposto al suo".