E' stato l'Ente nazionale protezione animali a segnalare i tre casi, l'ultimo dei quali risale a sabato scorso.
L'Enpa ha riferito che chi ha torturato e ucciso i gattini si è anche preoccupato di fare in modo che i cadaveri vengano ritrovati con le stesse modalità. Probabilmente quindi non si tratta di casi isolati ma di una o più persone che agiscono insieme seguendo un rituale.
Per chiarire le cause della morte il servizio veterinario dell'Asl 3 sta eseguendo una serie di accertamento sul corpo di uno dei gatti uccisi.