Attualità

Trecento profughi in arrivo

Proseguono gli incontri dell'assessore Vittorio Bugli tra le prefetture della Toscana con i sindaci per l'accoglienza dei migranti

Sono già oltre cinquemila i migranti accolti in Toscana dall'anno scorso: settecento sono arrivati solo lo scorso luglio. Ma potrebbero diventare 6500 alla fine di settembre, se il ritmo si manterrà costante. 

Intanto in 300 stanno per essere accolti in Toscana. I migranti e profughi saranno smistati nelle diverse strutture, una parte di loro circa un terzo saranno ospitati a Firenze. Piccoli numeri e accoglienza diffusa, secondo il modello tenuto a battesimo nel 2011 proprio in Toscana e fortemente voluto dalla Regione, sono l'idea riproposta dall'assessore. 

Un'altra parte di migranti sarà distribuita in altre zone della Toscana: alcuni sindaci, che non avevano risposto all'appello della Regione, hanno messo a disposizione circa 150 posti letto. A fine stagione balneare saranno ospitati anche in Versilia.

"Il modello di accoglienza diffusa si è dimostrato efficace sia dal punto di vista umano che dal punto di vista dell'impatto sociale. Un profugo ogni seicento abitanti la Toscana li può gestire, purché ognuno – ripete l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli - faccia la sua parte". Ruolo centrale, assieme ai Comuni, hanno le associazioni del terzo settore e del volontariato.

Nel corso degli incontri Bugli ha illustrato a sindaci e prefetti le due delibera approvate di recente dalla giunta che consentano di dare sostegno alle associazioni impegnate e permettere di assicurare, a costo zero, i migranti impiegati da volontari in attività socialmente utili.