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La tremenda variante inglese imperversa in Toscana

Uno studio dell'Iss ha confermato la maggiore diffusione in Italia di questa variante del SarsCov2. In Toscana prevalenza all'85,9%

Uno studio condotto dall'Istituto superiore di sanità con il Ministero della salute, alcuni laboratori regionali e la Fondazione Bruno Kessler ha confermato che la variante inglese è nettamente più diffusa rispetto alle altre varianti del SarsCov2 in circolazione in Italia: da una prevalenza del 54% rilevata sul territorio nazionale il 18 Febbraio si è passati all'86,7% rilevato al 18 Marzo. 

La variante inglese è inoltre risultata diffusa in tutte le regioni e province autonome con valori oscillanti fra il 63,3% e il 100% dei casi. In Toscana, la prevalenza è pari all'85,9%.

Assai meno frequenti i contagi prodotti dalle altre varianti: quella brasiliana è stata individuata nel 4% dei casi (ma in Toscana questo dato sale al 10%), mentre le altre hanno colpito in percentuali ancora minime, sotto lo 0,5%.