Cronaca

Traffico internazionale di droga, arresti anche in Toscana

L'operazione della Finanza di Trieste ha portato a 18 misure cautelari in carcere in varie regioni d'Italia e sequestro di oltre 100 chili di droga

I finanzieri con parte della droga sequestrata

E' di 18 misure cautelari in carcere, 13 eseguite e 5 per persone ancora ricercate, il bilancio della maxi operazione scattata oggi 16 Febbraio con arresti in varie regioni d'Italia fra cui la Toscana con i quali la guardia di finanza di Trieste ha disarticolato una rete di traffico internazionale di droga. Oltre 100 i chili di droga sequestrati nel corso dell'inchiesta, per un valore di mercato stimato in 2 milioni di euro circa.

L'operazione ha visto in campo oltre 100 milituari del nucleo triestino di polizia economico-finanziaria, del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) della Finanza e dei reparti competenti per territorio.

Gli arresti sono stati effettuati tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e appunto Toscana, a carico di indagati nell’ambito dell’operazione di contrasto del traffico internazionale e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini delle Fiamme Gialle giuliane coordinate dalla procura distrettuale antimafia di Trieste hanno portato a ricostruire precise direttrici per i traffici, una Green Road che ha dato il nome all'intera operazione e che si dipanava principalmente fra Bologna ovvero Milano, Olanda, Ferrara e regioni dell’Italia Nord Orientale. Nel corso delle investigazioni sono stati arrestati in flagranza corrieri della droga incaricati di ingerire ovuli con marijuana, eroina e cocaina per trasportarla.

Oltre alla rotta Roma-Trieste, altre direttrici di traffico individuate erano fra Lagos, Addis Abeba, Milano/Roma, finalizzate a rifornire il mercato di spaccio di nord est. I 18 arrestati odierni si aggiungono ad altri 30 di persone colte in flagranza.