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Triplicato il fondo contro il dissesto idrico

Stanziati 28 milioni per finanziare 220 progetti di ripristino del territorio montano della Toscana. Ma i lavori dovranno concludersi entro giugno

I tempi da rispettare sono strettissimi ma l'occasione è imperdibile. La Regione ha infatti accolto la richiesta arrivata dall'Unione dei comuni montani, dall'Unione delle province toscane e dai consorzi di bonifica, di aumentare il fondo riserva 2014, che dopo le alluvioni di inizio anno era stato portato a 10 mila euro. soldi che, tra l'altro, sono liberi dai vincoli del patto di stabilità, trattandosi di fondi europei.

Ora che il budget è salito a 28 milioni sarà possibile finanziare circa 220 progetti di messa in sicurezza del territorio e interventi di ripristino di fiumi, boschi e terreni danneggiati dalla tromba d'aria di settembre e dalle forti piogge di ottobre e novembre. 

"Gli enti locali hanno accettato una doppia scommessa - ha spiegato il presidente di Uncem Oreste Giurlani, che ha voluto ringraziare la Regione per aver triplicato il fondo riserva - da un lato anticipando l'iva, e quindi assumendosi un rischio, dall'altro perché si sono dovuti impegnare a completare i lavori entro fine giugno".

Il che significa velocizzare i tempi burocratici per l'approvazione dei progetti, indire i bandi, assegnare i lavori e infine aprire i cantieri.