Attualità

Aria condizionata accesa, porte di negozi e locali chiuse

Nuova ordinanza del Comune per vietare di tenere le porte di ingresso aperte se si hanno i condizionatori in funzione. Ma ci sono delle eccezioni

via Borgo San Lorenzo, nel centro di Firenze - foto di repertorio

Aria condizionata accesa, porte chiuse. E’ una semplice norma di buon senso che vale per la propria casa o per quando si va in auto, e adesso, con una nuova ordinanza, il Comune di Firenze l'ha resa obbligatoria per tutti gli edifici con accesso al pubblico, i negozi, i bar e i ristoranti: vietato genere le porte di ingresso aperte con l’impianto di condizionamento acceso.

Sono esclusi dall'ordinanza gli esercizi commerciali e di somministrazione che hanno spazi e dehors all’aperto, gli esercizi le cui porte di accesso al pubblico non si affacciano direttamente verso l’esterno (ad esempio negozi all’interno di centri commerciali) o quei negozi dotati di ‘lame d’aria’ per evitare la dispersione termica, così come i locali dove l’eccessivo affollamento richieda un idoneo ricambio d’aria o renda impossibile la chiusura delle porte.

L'ordinanza prevede una sanzione per gli inadempienti da 25 a 500 euro ed entrerà in vigore da lunedì 1 Agosto per permettere alle strutture di organizzarsi. 

Dall’energia all’acqua: anche se il Comune di Firenze non è in emergenza idrica per la siccità, la Regione ha dichiarato lo stato di emergenza regionale ed entrerà quindi in vigore da subito un’altra ordinanza che vieta alle utenze private di utilizzare acqua potabile per scopi diversi da quelli igienici e domestici. In particolare è vietato annaffiare giardini e orti, lavare cortili o auto, riempire vasche o fontane ornamentali. La sanzione prevista per gli inadempienti sarà sempre da 25 a 500 euro e la scadenza è il 30 Settembre.