Cronaca

Trovato un cadavere sotto il viadotto dell'Indiano

Dai primi riscontri della Polizia si tratterebbe di uno straniero, con tratti orientali, sulla cinquantina. Il corpo era vestito ma senza le scarpe

Foto di repertorio

Il cadavere di un uomo è stato ritrovato oggi pomeriggio in un terreno situato al di sotto del viadotto dell'Indiano, nei pressi della Firenze-Pisa-Livorno. A fare la macabra scoperta in mezzo alla vegetazione sono stati alcuni dipendenti di Alia, l'azienda di smaltimento rifiuti. 

Il corpo senza vita era in posizione supina e con le braccia allargate, vestito con un paio di pantaloni sporchi di fango ma senza le scarpe, ritrovate a un metro di distanza. Non è ancora stato ufficialmente identificato. Stando ai primi accertamenti, si tratterebbe di uno straniero, con caratteri somatici orientali, età compresa fra i 40 e i 50 anni.

Sul posto è intervenuta la polizia con personale della Scientifica e il magistrato di turno che coordina le indagini. Gli inquirenti ipotizzano che l'uomo non sia deceduto nel punto in cui è stato rinvenuto il corpo ma in un altro luogo e poi trasportato da ignoti sotto al viadotto.

L'esame esterno del cadavere non ha fatto rilevare segni evidenti di violenza ed è probabile che il pm disponga l'autopsia per mettere meglio a fuoco le cause della morte. Al momento gli inquirenti escluderebbero l'ipotesi di un omicidio. Il decesso sarebbe comunque avvenuto di recente.

Nel Dicembre 2020, in un altro terreno situato sotto il viadotto dell'Indiano, furono trovate quattro valigie con all'interno i resti di due coniugi uccisi e fatti a pezzi, Shpetim e Tauta Pasho. Per questo duplice omicidio è stata rinviata a giudizio la fidanzata del figlio della coppia, Elona Kalesha.

Notizia in aggiornamento