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Trw, l'azienda chiede ai lavoratori di dimettersi

Lettera agli operai: "Incentivi se ve ne andate". La replica dei sindacati: "Non siamo in vendita". Il presidente Rossi: "Umiliati i dipendenti"

"In caso di dimissioni prima della fine della chiusura dell'azienda (prevista a fine anno, Ndr) vi sarà corrisposto un congruo incentivo". Recita più o meno così la lettera che i lavoratori della Trw di Livorno hanno ricevuto dai vertici dell'azienda nel giorno in cui il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi si è recato nello stabilimento per esprimere la sua solidarietà e confermare l'impegno della Regione nella vertenza

Un atto che i sindacati, che oggi hanno in programma un incontro col prefetto e che hanno indetto una giornata di sciopero per il 19 novembre, hanno respinto al mittente con fermezza definendolo "inaccettabile" e spiegando che "i lavoratori non sono in vendita".

Rossi, dal canto suo, ha sottolineato via Twitter che "con la lettera i dipendenti dell'azienda, che hanno accettato sacrifici e ristrutturazione dei turni di lavoro, sono stati umiliati" aggiungendo che "questa è una battaglia costituzionale e non è accettabile che la multinazionale abbia quest'atteggiamento così chiuso".